Il monologo sostenibile

โ€œTrenta secondi prima della fine del parlato, la lampada comincia a spegnersi. Lampada spenta. Silenzio. Parlatore, globo, piede del letto appena visibili nella luce diffusa. Dieci secondi. Siparioโ€

Samuel Beckett, dalle note di regia di A piece of monologue

 

Masterclass di ricerca per attrici e attori professionisti

da lunedรฌ 27 a mercoledรฌ 29 maggio 2024 a Milano

Il monologo รจ lโ€™arma principale con la quale lโ€™uomo riesce a spostare i limiti della propria condizione. Il monologo seppur solitario ha unโ€™interrogazione implicita. Attraverso lโ€™interrogativo supremo, senza soluzione, dellโ€™essere o non essere? che la letteratura ci ha lasciato, lโ€™identitร  umana si dissocia, si divide ed attiva la capacitร  dialogante con se stessa, per ritrovare forza. Quale forza dobbiamo ritrovare? Quella di porci delle nuove domande. In teatro si ha lโ€™obbligo di vivere lโ€™argomentazione ed รจ unโ€™occasione per liberarci dallโ€™autocensura inconsapevole che agiamo nelle nostre risposte ormai predefinite.

Con Il monologo sostenibile Pierpaolo Sepe propone un laboratorio di ricerca per attori e attrici professionisti, attraverso lo studio di monologhi scritti da grandi autori della drammaturgia contemporanea. Un importante confronto artistico per interrogarsi sullโ€™attuale e fragile capacitร  di ascolto da parte degli artisti e del pubblico degli interrogativi necessari per comprendere i nuovi limiti di libertร  che la societร  contemporanea ci impone. Il lavoro di adesione alla drammaturgia, da parte del regista e dellโ€™attore, รจ ciรฒ che costruisce senso. I dettagli, le pause, i silenzi e le variazioni ritmiche del testo e del respiro corporeo dellโ€™attore monologante, risuoneranno nello spettatore come lโ€™assolo di uno strumento musicale allโ€™interno di unโ€™orchestra.

Il laboratorio รจ a numero chiuso. Sepe visionerร  personalmente le candidature e i monologhi scelti.

CANDIDATI ORA!ISCRIVITI SUBITO!

Il laboratorio si terrร  da lunedรฌ 27 a mercoledรฌ 29 maggio 2024 dalle ore 11.00 alle 16.00 presso Bottega Materia in via privata Benedetto Cacciatori 16 – 20153 Milano.

Per ulteriori informazioni telefonare al +39.340.5312657 o scrivere a: formazione@capolavoro.biz

 

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Pierpaolo Sepe

Nato a Napoli il 18 aprile 1967 inizia la sua carriera al Teatro La Comunitร  di Roma. Dapprima come fonico e aiuto regista di Giancarlo Sepe per poi iniziare la sua lunga carriera come regista, soprattutto tra Napoli e Roma. Amante ed esploratore della drammaturgia contemporanea, propone un teatro con finalitร ฬ€ politiche e sociali, alla continua ricerca di nuovi linguaggi espressivi.

Convinto sostenitore della centralitร  dell’attore, auspica un teatro figlio di una reale collaborazione tra i ruoli.

Il coincidere della drammaturgia con lโ€™attore รจ un punto di forza del teatro contemporaneo, lโ€™adesione reale e assoluta a ciรฒ che si fa mettendo in campo pezzi di vita. Vivere lโ€™arte รจ lโ€™esigenza, il motore che spinge Pierpaolo Sepe a continuare a disegnare un teatro innovativo con passionalitร , forza, curiositร , estetismo, per dar voce alla realtร  e a sรฉ stessi. Lโ€™umano come definizione di cultura, difficilissimo da catturare nelle sue mille sfaccettature, tra relazioni, appartenenza, dolori, amori, interioritร , senza aver paura di mostrare elementi โ€œdisturbantiโ€ dellโ€™esistenza, al fine di regalare un teatro โ€œpopolareโ€, nato per la gente.

Tra le figure di riferimento, il primo maestro, dโ€™ispirazione e piรน importante per Pierpaolo Sepe, รจ stato Giancarlo Sepe da cui ha assorbito lโ€™amore e lโ€™attenzione per la musica, intesa come drammaturgia e non come banale commento. Convinto ammiratore del teatro di Leo De Berardinis da cui assimila la necessitร  dellโ€™elemento dellโ€™improvvisazione allโ€™interno del disegno scenico. La variabile che rende unica ogni replica e che sarร  indispensabile per lo sviluppo della sua poetica e del suo linguaggio. Affascinato dal lavoro di coreografi di fama mondiale quali Pina Bausch e Dimitris Papaioannou sviluppa un teatro โ€œfisicoโ€, ma mai privo dellโ€™apporto decisivo dellโ€™attorialitร . Ha diretto attori del calibro di Isa Danieli, Giuliana De Sio, Maria Paiato, Giuliana Lojodice, Luigi Maria Burruano, Massimo Popolizio, Alessandro Haber, Lino Musella, Sara Bertelร , Paolo Sassanelli, Paolo Zuccari, Monica Nappo, Marco Foschi, Arturo Cirillo, Alberto Astorri e tantissimi altri.

Nel 1991 inizia la sua attivitร  di regista teatrale e firma la sua prima regia – โ€œLโ€™angelo sterminatoreโ€ di Louis Bunuel con Enrico Brignano, Maria Letizia Gorga, Dini Spinella, Luca Dresda. Da allora firmerร  piรน di sessanta regie.

Tra gli spettacoli che ama ricordare: tra il 1992 e il 1994 dirige โ€œNotturno di donna con ospitiโ€ e โ€œMamma โ€“ Piccole tragedie minimaliโ€ di Annibale Ruccello. Nel 1995 mette in scena โ€œBluesโ€ di Tennessee Williams; nel 1996 dirige โ€œIl calapranzi โ€“ Victoria Stationโ€ di Harold Pinter; nel 1997 inizia la sua collaborazione con il Teatro Nuovo di Napoli mettendo in scena numerose produzioni; mette in scena โ€œFrammenti di un malintesoโ€ da Albert Camus, โ€œLe relazioni pericoloseโ€ di Choderlos de Laclos e โ€œLe Coeforeโ€ di Eschilo; dal 1998 al 2000 firma โ€œFanciulliโ€ di Luca De Bei (1998) – โ€œUltimi passi per la salvezza dell’Epiroโ€ di Giuseppe Manfridi (1998) – โ€œChi ha ucciso Sarah?โ€ di Andrej Longo con cui collaborerร  spesso. – โ€œAntigoneโ€ di Sofocle (1999) – โ€œFilotteteโ€ di Heiner Mรผller (1999) – โ€œAnna Weissโ€ di Mike Cullen (1999) – โ€œMaria Stuardaโ€ di Friedrich Schiller (2000) con Marina Malfatti e Giuliana Lojodice. -โ€œEdoardo IIโ€ di Christopher Marlowe (2000) – โ€œDanny e il profondo mare bluโ€ di John Patrick Shanley (2000) – โ€œFinale di partitaโ€ di Samuel Beckett (2000- Teatro Nuovo di Napoli); nel 2001 mette in scena โ€œ4.48 Psychosisโ€ di Sarah Kane con il Teatro Nuovo di Napoli con Monica Nappo; tra il 2002 e il 2005 porta in scena: – โ€œMauserโ€ di Heiner Mรผller (2002) – โ€œOfficeโ€ di Shan Khan (2002) – โ€œPer un pezzo di paneโ€ di Rainer Werner Fassbinder (2002) – โ€œStitchingโ€ di Anthony Neilson (2003) – โ€œIl soldato americanoโ€ di Rainer Werner Fassbinder (2003) – โ€œLa fine del Titanicโ€ di Hans Magnus Enzensberger (2003) – โ€œLonesome Westโ€ di Martin McDonagh (2003) – โ€œNel tuo sangueโ€ di Giovanni Testori (2004) – โ€œPer sempreโ€ di Giovanni Testori (2004) con Massimo Popolizio. – โ€œLa divina Mimesisโ€ di Pier Paolo Pasolini (2004) – โ€œTre donneโ€ di Sylvia Plath (2004) – โ€œCrocifissioneโ€ di Giovanni Testori (2004) fino ad arrivare al 2005 quando vince il premio Flaiano come miglior regista teatrale italiano per lo spettacolo – โ€œVenditori di Animeโ€ di Alberto Bassetti con Luigi Maria Borruano (produzione Teatro di Roma); nel 2005 dirige โ€œBuca di Sabbiaโ€ di Michal Walczak (produzione Teatro Stabile di Napoli) con Paolo Sassanelli e Fabrizia Sacchi. E ancora, firma โ€œDead Handsโ€ di Howard Barker con Paolo Zuccari; nel 2006 โ€œDebrisโ€ di Dennis Kelly con Max Malatesta. Sempre nel 2006 torna ad affrontare Harold Pinter portando in scena il โ€œIl custodeโ€ con Giacomo Rizzo. Nel 2007 partecipa alla Biennale Teatro di Venezia con โ€œIl Feudatarioโ€ di Goldoni, riscritto da Letizia Russo; nel 2009 mette in scena โ€œAtto senza parole e altri testiโ€ di Samuel Beckett con Franco Javarone, Tommaso Bianco, Gigi De Luca e Benedetto Casillo Nel 2010 โ€œErodiadeโ€ di Giovanni Testori con Maria Paiato produzione Teatro Stabile del Veneto –Teatro Eliseo; nel 2012 vince il Premio Nazionale della Critica come miglior spettacolo con โ€œLe cinque rose di Jenniferโ€ di Annibale Ruccello con Benedetto Casillo e Franco Javarone; sempre nel 2012 dirige per il Teatro di Roma โ€œIl corsaro neroโ€ per i 150 anni dalla nascita di Emilio Salgari e โ€œAnna Cappelliโ€ di Annibale Ruccello con Maria Paiato; nel 2013 dirige ancora Maria Paiato in โ€œMedeaโ€ di Seneca e โ€œSik-Sic lโ€™artefice magicoโ€ di Eduardo De Filippo con Benedetto Casillo e โ€œUscita dโ€™emergenzaโ€ di Manlio Santanelli; nel 2015 mette in scena โ€œCraveโ€ di Sarah Kane, produzione Casa del Contemporaneo โ€“ Centro di Produzione Teatrale. Nel 2015 dirige โ€œZio Vanjaโ€ di Anton Cechov prodotto dal Teatro Stabile di Napoli; nel 2016 mette in scena โ€œIl servoโ€ di Robin Maugham con Lino Musella e Andrea Renzi una produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatri Uniti-Casa del Contemporaneo; nel 2018 dirige โ€œAbitare la battaglia โ€“ le conseguenze del Macbethโ€ con la produzione La Fabbrica dellโ€™Attore โ€“ Teatro Vascello Roma. Nel 2018/2022 dirige โ€œLe Signorineโ€ di Gianni Clementi interpretate da Isa Danieli e Giuliana De Sio (produzione Nuovo Teatro); nella stagione 2020/2021 dirige lo spettacolo โ€œSpacciatoreโ€ di Andrej Longo e Pierpaolo Sepe, prodotto dal Teatro Nazionale di Napoli โ€“ Teatro Mercadante; nella stagione 2022/2023 firma e dirige โ€œLa signora del martedรฌโ€ di Massimo Carlotto con Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Paolo Sassanelli e Riccardo Festa; ancora โ€œMolly Bloomโ€ di James Joyce, con Isabella Caserta e โ€œBenji โ€“ Adult child dead childโ€ di Claire Dowie con Chiara Tomarelli; nel 2023 mette in scena โ€œVecchi Tempiโ€ di Harold Pinter con Sara Bertelร , Lisa Galantini, Roberto Biselli (Festival di Todi).

Oltre allโ€™attivitร  di regista, Sepe si occupa anche di formazione, organizzando e dirigendo workshop e residenze volte allo scopo di incontrare nuove generazioni di artisti, collaborando con il Centro Teatrale Umbro (Gubbio) e con il Centro Internazionale La Cometa (Roma).

 

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Il monologo sostenibile

da lunedรฌ 27 a mercoledรฌ 29 maggio 2024 dalle ore 11.00 alle 16.00

Bottega Materia, via privata Benedetto Cacciatori 16 – 20153 Milano.

Infoline: +39.340.5312657 – formazione@capolavoro.biz


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